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40 Anni di esperienza ed un debole per progetti impegnativi nell’ambito dello stampaggio ad iniezione

Fu nel 1973 quando Vladimir Mayer fondò la propria impresa per lo stampaggio ad iniezione, con annesso reparto per la produzione degli stampi. Ancora oggi la gestisce, ora insieme al figlio Marcel. Circa la metà del fatturato della Mayer GmbH riguarda varie industrie automobilistiche e il rispettivo indotto. Inoltre è da ricordare la „specialità dell’impresa“, nel campo della sicurezza del bambino: seggiolini per bambini ed accessori.

La Mayer si considera un’impresa che offre dei sistemi, reagendo in modo flessibile e rapido alle esigenze del cliente: essa fornisce tutto, dall’idea del prodotto fino alla fornitura di kit pronti per il montaggio. A sua disposizione sono circa 40 macchine per lo stampaggio ad iniezione, con una forza di chiusura che va dai 250 ai 17.000 kN, su cui vengono prodotti dei particolari piuttosto complessi, specialmente dei prodotti utilizzati nell’ambito visivo. Per un’impresa di queste dimensioni risulta piuttosto insolita l’efficacia che presenta nella lavorazione delle superfici: Grazie a delle tecnologie di stampaggio diversificate ed al moderno impianto di verniciatura aziendale i particolari per autovetture arrivano direttamente sul nastro di trasporto, o in versione opaca oppure lucida. Si aggiungono varie tecnologie di collegamento e di montaggio come pure una propria logistica aziendale – la gamma delle soluzioni è piuttosto ampia. Inoltre vengono lavorate molte materie termoplastiche diverse, compresi gli elastomeri termoplastici (TPE), anche con la tecnica pluricomponenti.

Dalla sua fondazione l’impresa è cresciuta in modo continuo, motan-colortronic l’ha accompagnata sin dagli inizi. E il prossimo passo d’espansione è già in preparazione.

Siete un’impresa di medie dimensioni per lo stampaggio ad iniezione e la costruzione di stampi, col sito produttivo nel Giura Svevo e 110 dipendenti: Signor Mayer, come siete riusciti a diventare fornitori di livello 1 e 2 per l’industria automobilistica ed il suo indotto?

Vladimir Mayer // Da sempre abbiamo avuto un debole per prodotti e progetti impegnativi che non tutte le aziende accettano – ricordo per es. dei pezzi apparentemente semplici quali i tappetini per il BMW X1 in TPE. Elementi di design che il cliente potrà utilizzare per personalizzare il BMW Mini, richiedono delle superfici eccellenti in vari colori. Noi abbiamo il vantaggio di disporre nell’azienda stessa di vari impianti per la finitura delle superfici, in grado di lavorare un elevato numero di materiali. Così risultiamo estremamente flessibili ed efficienti. E così – pur essendo un’impresa di dimensioni medio-piccole – siamo riusciti ad accaparrarci dei progetti impegnativi e molto interessanti quali, per es., degli elementi di design per il VW Passat, con superfici in parte opache, in parte altamente lucide.

A proposito dell’elevato numero di materiali: dando un’occhiata al reparto produzioni ci si accorge che, per quanto riguarda il Materials Handling, vi affidate completamente a motan-colortronic. Quale è il motivo?

Vladimir Mayer // 40 anni di ottima collaborazione. Ognuno sa cos’è importante per l’altro. Semplicemente ci si capisce. Sin dalla nostra fondazione negli anni 1970 abbiamo ottenuto ottimi risultati affidandoci agli essiccatori ed ai dispositivi di miscelazione e di dosaggio della motan. Anche per quanto riguarda l’aspetto della consulenza. Specialmente quando si trattava di lavorare dei materiali nuovi, difficili, motan-colortronic ci ha sempre affiancato con degli ottimi consigli e la necessaria assistenza. Così, ad ogni passo di crescita abbiamo installato dei componenti motan-colortronic nuovi, sempre più efficienti. Nel 2014 poi abbiamo realizzato insieme un nuovo concetto sistematico e a basso consumo di energia per la distribuzione centralizzata dei materiali, in modo da poter produrre in modo ancora più economico e con maggiore flessibilità. Allo stato attuale provvediamo noi stessi alla pre-essiccazione del circa 70% dei nostri materiali quali PA, PC e ABS.

Qual è il concetto alla base della Vostra distribuzione materiali?

Vladimir Mayer // Disponendo di 40 macchine per lo stampaggio ad iniezione e lavorando con sempre più materiali, la distribuzione decentralizzata, così com’era „cresciuta nel tempo”, non era più sufficiente. Con l’espansione della produzione serviva invece un approccio sistematico, anche per ridurre il consumo di energia durante la fase di essiccazione. Perciò ci siamo rivolti a Ingo Staib ed Anton Küble di motan-colortronic. Insieme abbiamo sviluppato un concetto avveniristico che tiene minuziosamente conto di tutte le nostre esigenze. Tale concetto copre vari ambiti, dallo stoccaggio dei materiali alle tecniche di essiccazione e di distribuzione, dall’inserimento automatico di materiali riciclati alle tecniche di miscelazione e di dosaggio sulle macchine stesse. Sotto tutti questi aspetti ci serviva una consulenza ampia e competente, e questo anche per delle problematiche apparentemente minori quali gli effetti dell’aspirazione delle polveri sulla qualità dell’iniezione, un fattore tanto importante per noi. motan-colortronic si è sempre rivelato un vero partner: non ci è mai stato promesso niente che alla fine non fosse stato realizzato. Pianificazioni e prestazioni sono sempre state rispettate con estrema precisione. Giusto per ricordare: Attualmente il nostro consumo d’energia ammonta al solo 40% di quello che consumavamo prima. Quindi un risparmio del 60%. Questi dati parlano da sé. E così è aumentata anche la nostra concorrenzialità.

Ingo Staib // Inoltre, con la distribuzione centralizzata dei materiali il personale è meno impegnato nel trasporto dei materiali. Non è più necessario tenere a disposizione degli spazi di stoccaggio nei capannoni aziendali – perciò i costi si abbassano; inoltre si evitano degli errori nella fase di allestimento macchine. E la produzione risulta molto più pulita.

Guardando con gli occhi di adesso e facendo appello alla Sua lunga esperienza professionale: vorrebbe cambiare qualcosa?

Vladimir Mayer // Fondamentalmente no. Attualmente stiamo espandendo la nostra produzione su un terreno adiacente, con delle macchine fino a 2000 tonnellate che sono in grado di lavorare con la tecnica pluricomponenti. Ed anche per questo passo ci faremo accompagnare da motan-colortronic. Infine la tecnica di motan ci aiuta anche a convincere i nostri clienti dell’alto livello qualitativo della nostra produzione. Nel corso delle visite dei nostri clienti, alla fine passiamo vicino all’impianto di essiccazione in modo da poter dimostrare loro direttamente sulla macchina cosa facciamo per poter garantire l’alta qualità dei loro prodotti. E questo funziona…