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Trasferimento di t-max dall’Europa all’Asia

Tepro e t-max sotto lo stesso tetto nel nuovo fabbricato di Gebze/Kocaeli nei pressi di Istanbul. Con un organico che annovera oramai 65 dipendenti, tepro rappresenta con successo da quasi 30 anni la motan-colortronic in Turchia. Questo trasferimento permetterà a t-max di far fronte alle crescenti esigenze del mercato e della propria clientela e di potenziare la propria posizione nel settore. Negli ultimi anni la Turchia ha registrato uno sviluppo che ha portato il paese ad affermarsi come mercato emergente nella produzione di materie plastiche fra Europa, Asia e Medio Oriente. Grazie a t-max, motan è riuscita ad aumentare la propria quota di mercato in questa regione.

Il signor Sadrettin Nikbay, CEO di t-max, risponde al gruppo motan, nel corso di un’intervista, alle domande principali sulla nuova sede e sulla sfida derivante da un trasferimento effettuato nel bel mezzo della pandemia di COVID-19.

Signor Nikbay, nel 2019 la t-max si è trasferita in un nuovo e moderno edificio fuori Istanbul. Quali sono state le motivazioni di questa scelta?

Per noi era molto importante essere in una zona industriale strutturata nella quale fossero presenti anche i principali produttori di materie plastiche e costruttori di autoveicoli per poter reagire prontamente alle richieste di queste imprese. Inoltre, alcuni dei nostri reparti prima erano dislocati in diversi fabbricati con inevitabili difficoltà nella nostra comunicazione interna e notevoli sprechi di tempo. Essendo noi un’impresa in espansione, abbiamo deciso che sarebbe stato molto più efficiente per tutti lavorare sotto lo stesso tetto. Per questo abbiamo voluto riunire tutti i team e i reparti dei marchi tepro e t-max in un’unica sede e potenziare così la comunicazione. In questo fabbricato, che sarà senz’altro all’altezza dei nostri progetti di crescita per il futuro, intendiamo sviluppare nuove tecnologie ed accrescere il nostro organico.

Cosa è cambiato per t-max e per i suoi clienti e quali potenziali offre questo trasferimento?

Essendo a Gebze più vicini ai nostri clienti, il nostro obiettivo principale è quello di reagire con immediatezza alle richieste e di aumentare il livello di soddisfazione dei nostri clienti. Qui possiamo far fronte più facilmente alle esigenze della nostra clientela e minimizzare, e possibilmente evitare, possibili interruzioni della produzione. Nel nostro nuovo showroom possiamo inoltre presentare il nostro portafoglio di prodotti ed incrementare così il nostro fatturato. In più, nella nostra sala riunioni e nel nostro centro tecnico potremo tenere corsi di formazione ed organizzare workshop per presentare ed illustrare sul piano pratico le nuove tecnologie ai professionisti del settore.

Il 2019 e 2020 sono stati anni di grandi sfide. Come siete riusciti a gestire gli elevati costi di investimento, le ulteriori fluttuazioni dei cambi e il Covid-19?

Il Covid-19 purtroppo ha colpito tutti. Non è stato di certo un passaggio indolore. Il momento più difficile personalmente l’ho vissuto in terapia intensiva dopo avere contratto l’infezione da Covid-19. Naturalmente siamo molto dispiaciuti per coloro che hanno perso i loro cari. Tuttavia, per noi questo è stato il momento ideale per effettuare un grande trasferimento. In generale, quando si trasloca, il problema più grande sono le ore di lavoro perse e l’enorme dispendio di tempo.

A causa del COVID-19, tuttavia, i nostri uffici, come quelli della maggior parte dei nostri clienti, erano comunque già chiusi da marzo. Per tutelare la salute dei nostri collaboratori, avevamo iniziato a passare allo smart working e in questo arco di tempo abbiamo modernizzato i nostri sistemi informatici per adattarli alle nuove esigenze. Così, quando il nostro nuovo ufficio è stato ultimato, abbiamo potuto effettuare il trasloco senza subire alcun calo di attività.

 

Il 2020 è stato comunque per voi un anno molto positivo. Se la sentirebbe di azzardare una previsione per il 2021?

Le nostre previsioni indicano per il 2021 un nuovo anno di vendite record per la nostra azienda. E questo perché il numero di produttori di materie plastiche in Turchia è in aumento e di conseguenza lo sono anche gli investimenti. Il 2021 sarà molto meglio del 2020.

Alcune informazioni su t-max e tepro:

Fondata ad Istanbul nel 1992, la Tepro Makine fornisce macchine per stampaggio a iniezione, sistemi per automazioni robotizzate, sistemi per la movimentazione delle materie prime e accessori per l’industria delle materie plastiche. L’azienda vanta oggi un team di 65 dipendenti esperti e specializzati. Dal 2019 la Tepro Makine ha la propria sede centrale a Gebze, in Turchia.